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La Fauna dell'isola di Pantelleria 

La fauna di Pantelleria è peculiare in quanto la posizione geografica dell’isola ha permesso un certo isolamento delle specie presenti, permettendo lo sviluppo di endemismi e la conservazione di altre specie che in altri luoghi sono in via di estinzione.

Fauna Terrestre
i mammiferi

l’Asino pantesco ( U Scecco ) famoso già dal I secolo a.C., era diffusissimo sull’isola fino a qualche decennio fa. Caratteristiche principali sono l‘altezza che al garrese può arrivare fino a 140 cm e la particolare andatura ad ambio. Robusto e slanciato nel secolo passato ha avuto la sua massima diffusione collegata allo sviluppo della viticoltura. Riusciva a trasportare carichi pesantissimi lungo i sentieri dell’isola ed era dai contadini considerato talmente prezioso tanto da riservargli come dimora una costruzione tipica chiamato Sarduni. Altro animale che ha caratterizzata la civiltà contadina è la capra pantesca, ormai quasi estinta. Probabilmente è stato il primo animale domestico introdotto nell’isola a seguito dell’uomo preistorico. Nel tempo adattandosi ha evoluto caratteristiche di eccezionale robustezza. Il pipistrello plecotus chiamato "Tallarita i notte" (rondine notturna) è presente soprattutto nelle grotte naturali di Gelfiser. Diffusissimo il Coniglio Selvatico (Oryctolagus cuniculus), che è facile incontrare quando si percorrono la strade di campagna dal tramonto in poi. Da valutare le rare segnalazioni di esemplari di Gatto Selvatico (Felis silvestri).

I rettili

Più interessante è lo studio delle specie di rettili che abitano l'isola. Due le rarità che si incontrano. Il Colubro ferro di cavallo (Coluber ippocrepis) diffuso esclusivamente a Pantelleria e in Sardegna è considerato il più bel serpente d'Europa per la sua colorata livrea. L’altra rarità è rappresentata dalla Testuggine greca (Testudo graeca) chiamata localmente Tartuca; la colonia che vive a Pantelleria è una delle poche oggi rimaste allo stato selvatico (in Sicilia completamente scomparsa). Le Lucertole (localmente chiamata "sarmuscele") di specie siciliana, scorrazzano per i muretti dell’isola insieme ai Gechi, "Cucciate tignuse", e si mimetizzano perfettamente. Altri rettili presenti sull’isola sono il Biacco i cui esemplari melanici sembrano fatti d'ossidiana e il Gongilo (chiamato Sangumia) che stabilisce la sua dimora sotto terra e sotto i sassi.

Gli invertebrati

Tra gli invertebrati, settore fra l’altro vastissimo da trattare, essendo presenti a Pantelleria sia specie Europee che specie Africane, vale la pena di segnalare delle sottospecie endemiche: un’ape mellifera di origine probabilmente africana, che si distingue dalle comuni api domestiche per il colore bruno e per la sua particolare aggressività e il Grillo Talpa, che vive in una zona ristrettissima dell’isola: il lago Specchio di Venere.

 

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